28 aprile 2011

il piacere di pensare



(...) Credo che il pensiero, il tipo dei pensieri che sento essere miei, quelli che arrivano a me, non arrivano in forma diretta. Sono più imagistici, o forse intuitivi. Quasi si bloccano da soli, si inibiscono ogni linearità.

E' incredibile quanta complessità debba precedere la semplicità.

Devo lottare così duramente per ottenere una proposizione ridotta all'osso, all'idea essenziale per cui sto lavorando (...)


James Hillman

> tratto dal libro
Il piacere di pensare.
Conversazioni con Silvia Ronchey

21 aprile 2011

mappe per il XXI secolo



Three years ago, Edge collaborated with The Serpentine Gallery in London in a program of "table-top experiments" as part of the Serpentine's Experiment Marathon . This live event was featured along with the Edge/Serpentine collaboration: "What Is Your Formula? Your Equation? Your Algorithm? Formulae For the 21st Century."

Hans Ulrich Obrist, curator of the Serpentine, invited Edge to collaborate in his latest project, The Serpentine Map Marathon, produced in conjunction with DLD (Digital - Life - Design) Saturday and Sunday, 16 – 17 October, at Royal Geographical Society, 1 Kensington Gore, London SW7 2AR (Map). The multi-dimensional Map Marathon features non-stop live presentations by over 50 artists, poets, writers, philosophers, scholars, musicians, architects, designers and scientists.

le mappe sono tutte fantastiche
io ho scelto quella delle emozioni

Spinoza’s most fundamental affects are pain, pleasure and desire. They lie beneath all the other affects and can be thought of as closer to organic conditions than psychic ones. The more complex emotions bear an indirect link to the three just named. (by Emanuel Derman)

14 aprile 2011

la mappa dei pensieri



Con la connettomica capiremo come il cervello pensa.

Ne è convinto Tom Mrsic-Flogel, del Collegio Universitario di Londra, il cui team sta realizzando la cartografia dei collegamenti sinapsici dell'area della visione.

Per Mrsic-Flogel, «se potessimo sviluppare una mappa delle connessioni nervose di alcune funzioni, arriveremmo a un modello di computer capace di spiegare come il network neurale genera pensieri, sensazioni e movimenti».

L'impresa, descritta su «Nature», appare improba, se si considera che si tratta di redigere la mappa di circa 150mila miliardi di connessioni tra sinapsi. I ricercatori hanno però sviluppato una tecnica di imaging che facilita il compito, evidenziando solo le connessioni che si attivano durante determinate azioni. Per arrivare alla fine a realizzare un modello informatico di cervello. (an.car.)


fonte: nova24 di oggi

10 aprile 2011

Mind Mapping è More Than You See

si può "raccontare" una macchina da caffè con una mappa ?

SI !



Pixie, l’ultima creazione Nespresso, è stata appena presentata a Milano con un evento dedicato al mind-mapping e alle sue potenzialità di semplificazione logico-creativa.

Daniele Bossari, conduttore televisivo e appassionato di nuove tecnologie, ha raccontato a The New Yooxer la magia di questa nuova macchina da caffè con un originale gioco di rappresentazione grafica delle informazioni.




Le mappe mentali sono il risultato di una sintesi tra razionalità e immaginazione: l’idea principale è al centro dello schema, intorno si sviluppa la geometria di concetti che la descrive. Attraverso colori e immagini, servono per stimolare creatività, memoria e comunicazione. La scelta di presentare l’ultima nata in casa Nespresso con un esercizio di mind mapping è significativa (...)

MAGICA, EASY, USER-FRIENDLY, COMPATTA,
ECO-FRIENDLY, INSPIRATIONAL

Questi i 6 concept essenziali di Pixie esplosi in altrettante Mind Maps , invitando a un percorso di scoperta attraverso parole e disegni collegati tra loro, per creare insieme un’immagine unitaria, che è molto più di ciò che si vede.












queste mappe, anche se derogano un pò
alle regole del mind mapping indicate da buzan,
sono veramente belle e... fonte d'ispirazione !!

sicuramente le segnalerò agli studenti del corso di
pianificazione dei media nella comunicazione d'impresa
che, come esame finale, possono presentare
una campagna di comunicazione completa (creatività e piano mezzi)

analizzare un prodotto da comunicare
attraverso il mind mapping può essere interessante
perchè... Mind Mapping è More Than You See !

p.s.
altri esempi di visual thinking qui e qui

cosa il cervello di galileo disse al suo occhio



ll cervello artistico di Galileo Galilei
di Lamberto Maffei

Lo scienziato pisano riconobbe le ombre della luna
e ne scoprì le asperità grazie alla sua abilità pittorica



La conoscenza delle tecniche del chiaroscuro
ha modificato la sua corteccia cerebrale.
L'unità di natura e cultura.

08 aprile 2011

cervello creativo



on line gli interventi al brain forum
in particolare segnalo la sezione dedicata alla creatività
Prof. Yadin Dudai: Anche la memoria è creativa
Prof. David Poeppel: Come nasce il linguaggio nel cervello
Prof. Idan Segev: Che cosa rende il cervello creativo: una prospettiva sull’arte



a sinistra l'immagine di un neurone
a destra l'albero della vita di gustav klimt

06 aprile 2011

dalla puglia... idee radiali # 2

sempre dalla puglia arriva una ventata di creatività !

questa storia ce la racconta francesco...

Ciao Roberta,

mi chiamo Francesco e sono formatore e counselor. Apprezzo molto il tuo blog ed il lavoro che fai, consiglio spesso il tuo sito ai partecipanti ai miei corsi. Rispetto a te, ho una conoscenza "basic" delle mappe mentali ma la cosa bella che sperimento è che, anche a questo livello, sono di una utilità estrema. Per questo le utilizzo come strumento di lavoro nei corsi di formazione.

Ti invio una mappa mentale frutto di un lavoro collettivo coordinato da me. Gli autori (o meglio le autrici) sono "particolari": le catechiste (persone dai 17 ai 71 anni!) di una parrocchia di San Donato, un paesino del Salento, cui ho tenuto degli incontri di formazione. Proprio durante uno di questi incontri ho proposto di "fotografare" la realtà dei ragazzi con cui lavorano, il loro "mondo"; lo abbiamo fatto con una mappa mentale ed ecco il risultato.

Ti invio la mappa perché so che ti fa piacere e perché in qualche maniera è anche un frutto "indiretto" del tuo blog.



Un caro saluto e alla prossima !
Francesco Aprile


la mappa collettiva realizzata da francesco con le catechiste
è molto interessante dal punto di vista dei contenuti
perchè permette di riflettere sugli interessi di adolescenti
ed esplorare il loro mondo con una "mappa" di riferimento

dal punto di vista dell'applicazione del mind mapping
mi permetto, d'accordo con francesco, di utilizzare questa mappa
per fare delle osservazioni con l'intento di chiarire alcune regole
che tony buzan spiega nel libro Le mappe mentali

una regola molto importante da seguire
è quella di scrivere le parole chiave sul ramo
e non alla fine del ramo

in questo modo si utilizza al meglio lo spazio
e si ha la possibilità di sviluppare la mappa mentale
anche con rami di terzo o quarto livello

questo vuol dire che la mappa mentale ha diversi fasi di sviluppo
- nella prima fase vengono individuate le c.d. Basic Ordering Ideas (con i rami di I livello) e le prime associazioni (rami di II livello))
- successivamente si continua la riflessione utilizzando rami di III e IV livello scendendo sempre più nel dettaglio

per essere più chiara vi propongo i contenuti della mappa
organizzati secondo le regole del mind mapping



a questo punto sarebbe interessante far incontrare
le catechiste con i ragazzi e chiedere a quest'ultimi
le parole chiave per descrivere tutti gli elementi
individuati dagli adulti dal loro punto di vista

in questo modo la mappa diventerebbe "generativa"
e punto d'incontro (e non scontro) tra generazioni !

:)

04 aprile 2011

dalla puglia... idee radiali # 1

un interessante progetto realizzato in puglia
dall' AREM agenzia regionale per la mobilità

Ideeinmovimento
processo partecipativo sul tema della mobilità



p.s.
grazie a fedele congedo per la segnalazione

03 aprile 2011

supersensi



I cinque supersensi che non sapete di avere
di Armando Massaretti

Udito, vista, tatto, olfatto cooperano in continuazione, si influenzano a vicenda e compensano reciprocamente i loro eventuali deficit. Grazie alla straordinaria plasticità del nostro cervello.

01 aprile 2011

l'agilità della mano

da circa 4 anni, grazie al mio amico claudio,
sono passata dal pc al mac con soddisfazione
e in questi giorni con curiosità sto leggendo il libro
Steve Jobs L'uomo che ha inventato il futuro



nel secondo capitolo "Il successo è nei dettagli"
mi sono soffermata su questo passaggio (pag.23)

(...) Steve era affascinato dalla straordinaria anatomia della mano umana, dalla duttilità e agilità con cui si muove insieme al braccio.

A volte, durante una riunione, lo vedevo alzare una mano davanti al viso e ruotarla lentamente: sembrava intento a riflettere su cosa la mano è capace di fare. Per dieci o quindici secondi sembrava completamente immerso in quell'esercizio.

Ti bastava assistere a quella scena un paio di volte per capire il pensiero che c'era dietro: le dita potevano impartire istruzioni al computer in modo molto più sofisticato che con una semplice tastiera.

Riflettendo sulle idee nate dalle visite al PARC, tornava spesso a meditare sulla mano e diceva cose del tipo: "La mano è la parte del corpo che più di ogni altra risponde ai comandi del cervello." Oppure: "Se potessimo replicare la mano, avremmo un prodotto da urlo." A ripensarci, da tutte queste riflessioni derivano tutti i prodotti Apple più recenti, dal Mac all'iPod, dall'iPhone all'iPad (...)


queste parole mi hanno fatto riflettere
sulla mia scelta di fare le mappe mentali a mano
che all'inizio in molti guardavano con "sospetto"

oggi sono contenta di aver seguito il mio istinto
e di aver studiato e applicato il metodo seguendo
la via che, personalmente, ho trovato più naturale

come già detto in altri post, questo approccio
mi permette di utilizzare anche il software per fare mappe digitali
con maggiore consapevolezza e precisione

ma scrivere una mappa mentale a mano ha tutto un suo fascino !
una mano è aperta verso il futuro
e, come scrive enzo mari, l'intelligenza è nella mano